TESSILE E RICAMO

Offida è famosa per la laboriosa e paziente arte del delicato merletto al tombolo, tradizione antica, forse risalente al XV secolo e importata dall’Oriente, praticata con maestria dalle donne del paese spesso sedute in piccoli gruppi davanti all’uscio di casa.
L’arte del merletto a fuselli, si tramanda di generazione in generazione dal almeno cinque secoli: da semplice passamano a fine gioco d’intrecci, per produrre manufatti di raro pregio e bellezza. Da non perdere la presenza nell’antico borgo del Museo delle Tradizioni Popolari, istituito a scopo didattico nel 1986 e situato all’interno dell’ottocentesco palazzo De Castellotti – Pagnanelli. Dal 1988, è divenuto un vero e proprio polo culturale, racchiudendo così il Museo Archeologico “G. Allevi”, la Pinacoteca comunale e il Museo del Merletto a Tombolo, dove sono esposti lavori antichi e moderni, appartenenti a corredi realizzati tra fine Ottocento e inizio Novecento. L’antica tradizione viene ricordata anche durante la Mostra del merletto a tombolo, che si svolge in estate ed espone i capolavori realizzati dall’abilità delle merlettaie.
A Macerata presso il Laboratorio “La Tela” di Ginesi e Varagona viene ancora praticata l’arte della tessitura su telai manuali.
In prossimità dell’Abbazia di San Michele Arcangelo a Lamoli, frazione del comune di Borgo Pace, nel museo dei colori naturali ci si occupa del recupero, della coltivazione e della lavorazione delle foglie delle piante coloranti per produrre dei colori vegetali e sperimentare la loro applicazione nella tintura dei tessuti.
Nel settore tessile va segnalata intorno a Cantiano e Mercatello sul Metauro, nel Pesarese, la produzione di tappeti rustici in lana.
www.museipiceni.it
www.oasisanbenedetto.it/
museo-dei-colori-2/
(Liberamente tratto da www.turismo.marche.it)