Gentile da Fabriano

Gentile da Fabriano pittore, nasce a Fabriano, forse nel 1370 e muore a Roma nel 1427.Conteso ed ammirato da tutti (principi della Chiesa, signori, uomini di cultura…), fu una delle figure più’significative del Gotico Internazionale. Fu un artista raffinato, prezioso, elegantissimo, ma anche attento nel “vedere” e “ sentire” i valori dell’uomo e della natura.
Infatti, le sue opere giovanili sono folgoranti di luci e colori, grazie all’impiego di oro, lapislazzuli, pietre preziose…; con il tempo, la sua arte si matura e si trasforma in un personalissimo naturalismo, fatto di raccolta intimità e più ispirato alla vita.
Ne deriva la maggiore corporeità di forme e di masse, spesso rievocanti il fantasmagorico mondo delle corti medievali. Fu attivo non solo a Fabriano (pur ricordando che nulla di lui è presente oggi nelle Marche!), ma anche a Venezia, Firenze, Orvieto, Siena e Roma. Ovunque spicca l’esuberanza decorativa del suo stile, così scintillante e ricco di colori, che spesso tuttavia si trasforma in un’atmosfera nel complesso un po’ “superficiale”.
Le sue opere rimangono comunque assai coinvolgenti, perché capaci di trasportare il fruitore in un mondo entusiasmante e raffinato, quasi fiabesco.
Fra le sue opere principali, vanno ricordate: l’ Adorazione dei Magi (Firenze, Galleria degli Uffizi); Incoronazione della Vergine e Santi o Polittico di Val Romita (Milano, Pinacoteca di Brera); Madonna col Bambino (Washington, National Gallery of Art); San Francesco riceve le stimmate (Traversetolo di Parma, Raccolta Magnani Rocca); Incoronazione della Vergine (Malibu, Paul Getty Museum).